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Medea 1991
Il dramma
in breve

Medea, dopo aver aiutato Giasone a conquistare il Vello d’oro - conteso da più parti perché capace di guarire da ogni ferita - può finalmente dedicarsi solo all’amore per il marito e per i suoi due figli. Si è spinta a ogni genere di brutalità per ottenerlo, ma quello che l’aspetta dopo tanta fatica è ben lontano dai suoi desideri.

Creonte, re di Corinto, infatti, desidera dare in sposa sua figlia Glauce proprio a Giasone. Quest’ultimo, allettato dall’idea di diventare re, vorrebbe accettare  Glauce  come   moglie

non certo per amore, ma  perché con queste nozze la sua vita e quella dei figli avuti  con Medea ne gioverebbe. Difficile, però, convincere la donna  a farsi da parte in nome di tutto questo: Medea parla di amore e tradimento, mentre Giasone antepone ragioni politiche. Il diverbio si conclude con una sottile allusione della donna alla vendetta che sta per realizzare.

Nel frattempo Creonte, preoccupato per l’incolumità di sua figlia, decreta di esiliare Medea e i figli, certo che potrebbe usare le sue arti magiche contro Glauce. Nonostante ciò, l’astuzia vince: fingendosi pentita del suo precedente comportamento, Medea dichiara a Giasone di voler offrire dei doni, in realtà avvelenati, alla giovane sposa. Glauce li accoglie, inconsapevole del destino che l'attende: dopo averli ricevuti, insieme con lei morirà chiunque li tocchi. 

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La sete di vendetta di Medea non è stata ancora appagata: la donna vuole farla pagare all’amato, privarlo del suo bene più grande, i figli. Vuole annientarne la discendenza.  Segue  una  scena  ancor più raccapricciante: Giasone dovrà assistere alla fuga della donna insieme con i cadaveri insepolti dei figli sul carro del Sole tirato da dragoni alati. Vittima ormai di una passione che si è totalmente impadronita di lei, Medea sa che dovrà precipitare nella tremenda sciagura di essere l’assassina dei suoi figli.

Fotogallery
Intervista a
Marco Marandino, Marco Barricella, Daniela Rosamilia e
Marianna Laurenza
Intervista doppia
Caterina Perillo
e Tania Recce.
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