top of page
In scena la pace 2009
Il dramma
in breve

In scena…la pace è uno spettacolo inedito, sperimentale, una sorta di tragicommedia, che si ispira alla gara per l’assegnazione del trono dell’arte tragica nelle Rane di Aristofane. Solo che qui i due contendenti sono il tragediografo Euripide ed il commediografo Aristofane, che si chiedono, appunto, se sia possibile mettere in scena la pace. Attraverso un dialogo che costituisce il tessuto dello spettacolo, i due poeti si sfidano proponendo i loro pezzi migliori tratti rispettivamente dall’Ecuba e dalle Troiane del primo e dagli Acarnesi e dalla Pace del secondo. Euripide, infatti, profondo indagatore dell’animo umano, pensa che per far desiderare la pace bisogna mostrare la cruda realtà della guerra, 

i corpi umiliati e spogliati delle loro identità, il destino dei vinti: ecco perché propone estratti delle sue principali tragedie di guerra, puntando sul pathos di figure femminili quali Ecuba e Andromaca; invece, Aristofane pensa che nello spazio scenico bisogna creare un mondo alternativo a quello reale, dove sia eliminato il dolore della guerra e si possa godere di un’utopica condizione di serenità: ecco perché propone i momenti salienti delle sue commedie che più direttamente affrontano la tematica della pace. 
Così il coro tragico, tutto al femminile, il coro comico, tutto al maschile, e i personaggi, tragici e comici, si muovono su una scena altrettanto doppia: sullo sfondo campeggia, quando in scena è la tragedia, la Guernica di Picasso, che lascia il posto alla Colomba della pace, sempre di Picasso, quando invece è in scena la commedia. 
Al dio Dioniso toccherà stabilire chi ha colto nel segno: Euripide, con il suo sottile esercizio del dubbio, o Aristofane, con il suo riso beffardo e dissacratorio?

Fotogallery
Intervista a
Domenico Balascio
e Antonio Capasso
Lo spettacolo
IMG_20210225_010717.jpg
bottom of page